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lunedì 6 agosto 2012

video della Madonna a Firenze



Mussolini contro Madonna "Renzi chieda i danni per il video"
immagine tratta dal video 'Turn up the radio'

Si chiama Turn up the radio il nuovo video della cantante Madonna girato per le strade Fiorentine, in cui si vede miss Ciccone che circola in una Cadillac decappottata  invitando a bordo la gente che incontra lungo la strada...
Tutta pubblicità per Firenze, o una "caduta di stile" che mette a repentaglio la sua immagine nel mondo?


calendario "Claude Debussy e dintorni"

Nell'ambito della rassegna “Musica insieme”, s’intitola “Claude Debussy e dintorni” la rassegna che prevede un totale di almeno 15 date, tutte a ingresso libero, tra luglio e dicembre, ciclo di concerti che intende celebrare i geni della composizione internazionale e dare occasione di esibirsi ai giovani musicisti delle scuole fiorentine, è proposto quest’anno, l’omaggio a Claude Debussy (per il 150esimo anniversario dalla nascita).



Gli appuntamenti in calendario per settembre sono:

Sabato 8 ore 21
Palazzuolo sul Senio

Oratorio SS. Antonio da Padova e Carlo Borromeo
Piazza Alpi
Conservatorio Statale di Musica
“Luigi Cherubini”
Musiche di
Claude Debussy, André Caplet, Jacques Ibert,
Albert Roussel, Gabriel Fauré, Erik Satie
Elena Pruneti, flauto, Elisabetta Materazzi,
soprano, Andrea Checcucci, chitarra

Domenica 9 settembre ore 21.15
Rignano sull’Arno

Oratorio della Villa “Il Palagio” (loc. Pian dell’Isola)
Scuola di Musica di Fiesole
Musiche di Giuseppe Verdi, Maurice Ravel
QUARTETTO MITJA
Giorgiana Strazzullo, violino
Sergio Martinoli, violino
Carmine Caniani, viola
Andrea D’Angelo, violoncello

Sabato 22 settembre ore 21
Marradi

Teatro degli Animosi
viale della Repubblica 3
Conservatorio Statale di Musica
“Luigi Cherubini”
Musiche di
Claude Debussy, André Caplet, Jacques
Ibert, Albert Roussel, Gabriel Fauré, Erik
Satie
Elena Pruneti, flauto, Elisabetta Materazzi,
soprano, Andrea Checcucci, chitarra

Domenica 23 settembre ore 17 
San Godenzo
Abbazia
Scuola di Musica di Fiesole
Musiche di:
Domenico Scarlatti, Claude Debussy,
Robert Schumann
Giuliano Graniti, pianoforte

giovedì 26 luglio 2012

estate calda? C'è il rimedio...


Negli ultimi anni nelle città e non soltanto le estati stanno diventando sempre più calde, ma il più delle volte bastano pochi soldi e un po' di fantasia per trovare un rimedio, anche per chi ha deciso di passare le vacanze in città.
A firenze le alternative per passare delle piacevoli giornate al fresco nel verde della campagna sono diverse. E' possibile andare Bilancino http://www.bilancinolagoditoscana.it/home.htm dove un splendido paesaggio fa da contorno al lago che si presta particolarmente a sport di vario genere, dalla vela al nuoto.
Per chi è amante delle passeggiate una escursione molto bella da fare è quella alle cascate "dell'acqua cheta" un torrente in località San Benedetto in Alpe ad un paio d'ore di macchina da Firenze; dopo la passeggiata ci si può rifocillare in uno dei tanti ristorantini tipici della zona. Altra località consigliata dove andare a rilassarsi è il "Parco dei Renai" http://www.parcorenai.it/, dove si praticano molti sport acquatici dall' wind surf alla moto d'acqua, tutti all'interno di dei laghetti con le rispettive spiagge. Per chi non c'è mai stato è da provare. Si aggiunge alla lista la classica escursione a Vallombrosa o alla sorgente dell'Arno ma particolarmente rilassante è la visita al Monte Senario nel Comune di Vaglia, luogo molto suggestivo immerso nel verde dove il santuario del 1200 è circondato da aberi secolari; da non perdere la veduta dall'alto della vallata del Mugello.

mercoledì 25 luglio 2012

Forse non tutti sanno che...

la celebre Statua della Libertà (La Libertà che illumina il mondo, ing. Liberty enlightening the world; fr. La liberté éclairant le monde), simbolo di New York e degli Stati Uniti d'America è stata "pensata" a Firenze.

le due "statue della libertà"




Infatti si trova in Santa Croce a Firenze la ''Poesia liberata alla tomba di Giovan Battista Niccolini'' posta in controfacciata all'altezza della navata destra e vicino alla tomba di Michelangelo. Scultura realizzata in marmo da Pio Fedi tra il 1870 e il 1883 e facente parte del monumento funebre a Giovan Battista Niccolini noto drammaturgo fiorentino d'adozione, monumento  a cui probabilmente Frédéric Auguste Bartholdi si ispirò per il suo progetto visto che prima di realizzare la statua newyorkese vide proprio a Firenze l'opera del Fedi.
Le somiglianze evidenti tra le due statue come si vede nella figura non lasciano molti dubbi.

lunedì 23 luglio 2012

CONOSCERE PALAZZO PITTI



In questi giorni a Palazzo Pitti, la favolosa reggia di Firenze che servì ai Medici come residenza reale perché ricordiamolo, i Medici furono dei veri e propri Principi regnanti talmente potenti da farsi 'inventare' un titolo tutto per loro dal Papa già nel 1569, quello di Gran Duca, insomma in questi giorni fino a dicembre la mostra "Il Mito il Sacro, il Ritratto" si svolgerà in una delle sale più importanti di Pitti: la sala delle nicchie. Tale sala ormai è stata un po dimenticata nella sua funzione originaria, diversamente dalle più famose sale dei pianeti dove c'è il fulcro della pinacoteca antica ma in realtà ai tempi di Cosimo I, il primo Gran Duca di Firenze, la vasta sala era il museo 'personale' del principe in quanto aveva predisposto delle nicchie incassate nei muri in cui vi aveva posto i busti antichi di imperatori e soggetti della mitologia pagana. era quindi un ambiente importante considerando quanto, al tempo si considerasse la statuaria antica come preziosissima e primo centro di attrazione delle collezioni in quanto erano ancora considerate originali greche e non copie romane come si iniziò a capire nel '700 con le nuove discipline di storia dell'arte e archeologia. Quindi la sala era quel luogo in cui riceveva gli alti dignitari stranieri in visita per occasioni diciamo più mondane perché ancora per quelle ufficiali si serviva di palazzo vecchio. Sarà solo con Ferdinando I, suo figlio, che il palazzo divenne a tutti gli effetti residenza reale. Quando la dinastia Medici si estinse con Gian Gastone nel 1737, i Lorena, nuovi principi regnanti iniziarono la loro opera di razionalizzazione e ammodernamento della stagnante vita fiorentina e quindi anche quella di corte introducendo novità importanti improntate all'efficienza e sobrietà più confacenti al nuovo spirito neoclassico. E così se la residenza invernale venne trasferita al palazzo della Meridiana perché più adatta a sfruttare le nuove tecnologie di riscaldamento, anche la destinazione delle sale di Pitti venne cambiata..così la sala delle nicchie divenne la vera e propria sala da pranzo, che fino ad allora c'era la strana abitudine di fare allestire nel luogo stesso in cui si trovava la corte il tavolo da pranzo. altro elemento quindi di novità che già le corti europee più avanzate avevano adottato.
Oggi parte dei busti che riempivano le nicchie sono stati spostati nella galleria delle statue, al suo fianco che apre alla pinacoteca e la sala è destinata a mostre temporanee che necessitando di luci ad oc fanno perdere la visione d'insieme della prima sala di rappresentanza di quella che fu la reggia di Firenze.

andate a vederlo!

Firenze Museo di Santa Maria Novella, apertura straordinaria del Chiostro Grande

Per chi è a Firenze e la conosce abbastanza bene da potersi dedicare ad aspetti più particolari e insoliti, in questo periodo si consiglia  la ghiotta occasione di vedere il Chiostro Grande di Santa Maria Novella che sarà visitabile soltanto tutta l'estate fino al 7 settembre. Informazioni dettagliate sul portale istituzionale: http://www.museicivicifiorentini.it/smn/evento7.html
Il museo civico di Santa Maria Novella è stato recentemente ampliato grazie alla riapertura dopo 13 anni del Chiostrino dei morti adiacente al Chiostro Grande.
 In base all’accordo tra Comune e Arma, il Chiostro Grande (normalmente chiuso al pubblico perché parte della Scuola marescialli e brigadieri dei Carabinieri) sarà aperto negli stessi giorni e orari del museo di Santa Maria Novella (dal venerdì al lunedì, dalle 10 alle 16), e vi si potrà accedere con lo stesso biglietto a gruppi di massimo 15 persone.
Veduta del Chiostro Grande in Santa Maria Novella
Il complesso architettonico di Santa Maria Novella comprende un vero e proprio sistema di chiostri: il Chiostro Grande, il Chiostro Verde, il Chiostro della Sindicheria, il Chiostrino di Padre Dati e il Chiostrino dei Morti, che comunica con il Chiostro Verde attraverso un lungo passaggio che fiancheggia il Cappellone degli Spagnoli e il lato orientale della basilica. Contestualmente alla riapertura del Chiostrino dei Morti, lo scorso giugno, è stato anche inaugurato il nuovo ingresso del museo, in piazza della Stazione presso l’Ufficio informazioni turistiche.

venerdì 20 luglio 2012

Firenze, ciak si gira





Potete vedere molti film su Firenze, naturalmente niente è come visitarla. Particolarmente famoso è stato il film camera con vista http://it.wikipedia.org/wiki/Camera_con_vista che mette in luce le bellezze della città in una storia d'altri tempi.
Tra i film girati a Firenze per apprezzare la città in tutto il suo splendore si consiglia la visione dei seguenti  a parte "Amici miei" con i vari atti:
  • Cronache di poveri amanti (1954, Carlo Lizzani),
  • Fuochi d'artificio (1997, Leonardo Pieraccioni),
  • Hannibal(2001, Ridley Scott),
  • I laureati (1995, Leonardo Pieraccioni),
  • I vitelloni (1953, Federico Fellini),
  • Il ciclone (1996, Leonardo Pieraccioni),
  • L'arcidiavolo (1966, Ettore Scola),
  •  Le ragazze di San Frediano (1949, Valerio Zurlini),
  • Metello (1970, Mauro Bolognini),
  • Un tè con Mussolini (1999, Franco Zeffirelli).